A partire dall'a.s. 2020/2021 la didattica delle scuole secondarie sarà impostata secondo i principi degli ambienti di apprendimento (vedi allegati).
Nelle due sedi della scuola secondaria dell’Istituto vengono individuate gruppi di aule da assegnare a ciascun dipartimento (es. 2 a matematica, 4 a lettere, 2 a LC …) a cui si aggiungono gli spazi laboratoriali (es. lab. musica, lab. arte …). Ad ogni aula/laboratorio sono assegnati da uno a due docenti a seconda delle disponibilità di spazi.
Gli spazi-aula vengono allestiti ed arredati secondo il gusto e il profilo professionale e culturale dell’insegnante e in base alla materia di insegnamento: ciascun docente può “personalizzare” lo spazio-aula in modo più funzionale alla propria didattica (es. spazi per attività individuali, spazi per attività in gruppo, biblioteca di classe, cartellonistica, regole d’uso, ICT…). Si propone una idea di ambiente che aspira a superare l’idea di aula dotata di sedute frontali e banchi individuali come riferimento concettuale unico per la didattica ordinaria. Va in questa direzione l’aula con aree funzionali interne.
Gli studenti si muovono da un’aula all’altra in base all’orario delle lezioni e raggiungono i docenti nelle aule disciplinari identificabili anche in maniera creativa con nomi ispirati alla materia.
Il corredo essenziale e personale per seguire le lezioni compresi eventuali device il cui uso sarà regolamentato; in particolare il materiale di cartoleria e pochi libri necessari per l’attività d’aula, molti altri sussidi si troveranno direttamente a scuola.
L’aula è intesa come laboratorio polivalente in cui gli studenti, attraverso l’uso della tecnologia, i momenti di input frontale, i lavori di gruppo e individuali possono esprimere al meglio le proprie capacità in un ambiente accogliente e costituito da un’identità forte e percepibile: lo spazio diventa parte integrante del setting di insegnamento-apprendimento.